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Free University of Bozen-Bolzano

Lab NOI Techpark Food People

Marco Gobbetti a supporto strategico del NOI

Un ruolo aggiuntivo per il preside della Facoltà di Scienze Agrarie, Ambientali e Alimentari, tra i massimi esperti di microbiologia degli alimenti a livello mondiale.
Una persona con le braccia conserte in un corridoio luminoso.
Prof. Marco Gobbetti, preside della Facoltà di Scienze Agrarie, Ambientali e Alimentari. Foto: Ivo Corrà

Il prof. Marco Gobbetti, preside della Facoltà di Scienze Agrarie, Ambientali e Alimentari della Libera Università di Bolzano, assume per i prossimi tre anni l’incarico di “Chief Scientist” (responsabile scientifico) di NOI Techpark. In questo nuovo ruolo – aggiuntivo rispetto a quelli già ricoperti – fornirà consulenza alla direzione, al consiglio d'amministrazione e al Board del NOI per lo sviluppo di un settore biotecnologico, quello del Food & Health, considerato altamente strategico per il parco scientifico, l’Alto Adige e le sue aziende.

Considerato il miglior microbiologo italiano (Research.com), fra i massimi esperti a livello internazionale (con un h-Index di 122, 45.927 citazioni e 425 pubblicazioni), e primo al mondo in ambito “Food Microbiology” su Google Scholar (motore di ricerca del mondo accademico), da anni membro del Comitato Nazionale per la Biosicurezza, le Biotecnologie e le Scienze della Vita, quale organo di consultazione della Presidenza del Consiglio della Repubblica Italiana, il prof. Marco Gobbetti è responsabile di oltre 150 progetti di trasferimento tecnologico finanziati diret-tamente da aziende nazionali e internazionali del settore alimentare e farmaceutico, nonché autore di oltre 20 bre-vetti, cinque dei quali su prodotti di largo consumo.

Risultati e competenze eccezionali, oggi valorizzate con questo incarico ad hoc al NOI, il parco scientifico e tecnologico di Bolzano sud, dove il prof. Gobbetti coordina già, assieme alla prof.ssa Raffaella Di Cagno (anch’essa ai primi posti su Google Scholar), un apprezzato team di diciotto ricercatrici e ricercatori nel laboratorio Micro4Food di unibz. Qui la ricerca si concentra sui processi di trasformazione degli alimenti che prevedono l’impiego dei mi-crorganismi, sulle strategie biotecnologiche per la produzione di alimenti senza glutine e funzionali, e sullo studio dell’asse alimenti-microbioma intestinale dell’uomo. In particolare, sono sviluppate fermentazioni per la produzione di bevande e alimenti tipici e tradizionali, quali prodotti lievitati da forno, formaggi e bevande lattiche, e derivati da altri vegetali e frutti con la finalità di migliorare le caratteristiche sensoriali e nutrizionali, estendere la conservazione con metodi naturali e creare valore aggiunto mediante l’impiego di sottoprodotti o surplus, in un’ottica di sostenibilità ed economia circolare.
Con la sua reputazione e competenza, Gobbetti accompagnerà il NOI verso l'eccellenza in questi ambiti, rendendo l'Alto Adige un punto di riferimento internazionale nel campo della fermentazione e contribuendo alla definizione di una vera e propria "Food Strategy", agendo quale “trait d'union” fra università, ricerca, stakeholder e aziende del settore alimentare.

E proprio insieme a più aziende alimentari locali, nazionali e internazionali, lo stesso Gobbetti istituirà nei prossimi anni, sempre al NOI Techpark, l’International Center On Food Fermentation (ICOFF), che verrà inaugurato nell’autunno 2024 quale Centro di Competenza universitario.
ll contratto di collaborazione coordinata e continuativa (Co.co.co.) ha durata triennale e come detto questo ruolo è complementare a quelli già ricoperti da Marco Gobbetti, che resta preside di unibz e responsabile del laboratorio Micro4Food.

Contributo esterno: NOI Techpark

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