Projekt EDUNEXT: unibz nel consorzio per l’innovazione della didattica digitale
By Redazione
La Libera Università di Bolzano è partner del progetto finanziato dal Miur con oltre 22 milioni di euro, assieme ad altri 34 Atenei e cinque Istituzioni AFAM.
Un progetto che punta a un’educazione innovativa, inclusiva e flessibile, adattabile alle esigenze del mercato del lavoro e della società. Con un investimento di oltre 22 milioni di euro finanziato dal Ministero dell’Università e della Ricerca nell’ambito delle azioni del PNRR, oggi è stato ufficialmente lanciato EDUNEXT - Next Education Italia, un progetto strategico per la digitalizzazione e l'innovazione della formazione in Italia cui prende parte anche l’ateneo altoatesino. L’iniziativa, tra le più ambiziose del panorama nazionale, mira a trasformare l’educazione digitale con un modello inclusivo, flessibile e all’avanguardia, in grado di rispondere efficacemente alle esigenze attuali e future del mercato del lavoro e della società. EDUNEXT è una vasta rete di collaborazione che coinvolge 35 Università e cinque Istituzioni AFAM (Alta Formazione Artistica e Musicale) tra cui anche la Libera Università di Bolzano. Il progetto è stato presentato al pubblico oggi, 3 settembre 2024, durante un evento che si è svolto all’Università di Modena e Reggio Emilia.
Obiettivi e iniziative del progetto
EDUNEXT punta a realizzare un’offerta formativa digitale di qualità, accessibile a una platea vasta e diversificata, in grado di adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato del lavoro e alle nuove esigenze educative. Il progetto si articola in diverse azioni concrete che mirano a innovare i metodi e i contenuti della formazione, promuovendo l'adozione di tecnologie avanzate e di metodologie didattiche innovative.
Tra le principali iniziative di EDUNEXT c’è lo sviluppo di 32 nuovi corsi di laurea e 32 master, oltre alla produzione di più di 250 contenuti formativi aperti (MOOCs), che copriranno un totale di circa 7.000 Crediti Formativi Universitari. Questi percorsi formativi saranno caratterizzati da un’attenzione particolare a settori chiave come le competenze digitali, la sostenibilità, l’energia, la data literacy e l’intelligenza artificiale, ambiti identificati come prioritari per la crescita e lo sviluppo del tessuto sociale ed economico del Paese.
Un altro elemento cruciale del progetto è la creazione di una Educational Content Library, una biblioteca digitale che metterà a disposizione dei docenti e degli studenti risorse educative innovative e che contribuirà a creare un ambiente di apprendimento integrato e condiviso tra tutte le istituzioni partecipanti. La piattaforma sarà uno strumento essenziale per favorire la collaborazione interuniversitaria e per ottimizzare l'accesso ai contenuti formativi, rendendoli disponibili in modo flessibile e personalizzato.
EDUNEXT prevede anche l’introduzione di un sistema di micro-credentials e di e-portfolio management per la certificazione delle competenze acquisite dagli studenti. Questo sistema permetterà di riconoscere e valorizzare le competenze specifiche, al fine di promuovere una formazione continua e modulare che risponda alle esigenze del mercato del lavoro in rapida evoluzione.
Il progetto, che coinvolge oltre 700.000 studenti e più di 25.000 docenti e ricercatori, mira a essere un punto di riferimento per la trasformazione digitale della formazione in Italia; un modello che si propone di aumentare la qualità e l’accessibilità dell’offerta formativa e di sostenere una cultura della formazione digitale tra i cittadini, promuovendo l’inclusione e riducendo le disuguaglianze nell'accesso all'educazione.
Le fasi di EDUNEXT e cosa comporta per unibz
La progettualità è strutturata in più fasi. Nei primi tre anni, il progetto si concentrerà sull’implementazione delle infrastrutture digitali e sulla formazione dei docenti e del personale accademico, con l'obiettivo di allineare le competenze necessarie per sostenere e diffondere i nuovi metodi di insegnamento. Questa fase di avvio sarà seguita da una seconda fase, prevista tra il 2026 e il 2027, durante la quale il progetto verrà progressivamente completato e reso autosufficiente grazie al contributo dei partner coinvolti. L’obiettivo finale è quello di rendere EDUNEXT una realtà consolidata e sostenibile entro il 2028. Per unibz, il progetto riguarderà dapprima la laurea magistrale in Data Analytics for Economics and Management e ne modificherà la metodologia didattica a partire dall’anno accademico 2025/26. “EDUNEXT ci accompagnerà in una rimodulazione dei metodi di insegnamento attuali”, spiega il direttore del corso, il prof. Davide Ferrari, “gli studenti e studentesse accederanno a una piattaforma online dove accederanno a blocchi di lezioni registrate che servono per la preparazione individuale, mentre le lezioni frontali saranno dedicate a un’applicazione pratica e diretta dei contenuti studiati individualmente alla soluzione di problemi concreti. Un approccio tipicamente anglosassone che ha già dimostrato di essere più compatibile con le esigenze sia di chi impara che del mercato del lavoro”.
“Siamo orgogliosi di partecipare al progetto EDUnext che ci permette di evolvere i metodi di insegnamento dei nostri corsi di laurea”, afferma il rettore di unibz, prof. Paolo Lugli, “l’adozione di approcci didattici moderni, come il blended learning e il problem-based learning, ci consente non solo di rendere l'esperienza educativa più coinvolgente e interattiva, ma anche di aumentare l'accessibilità e l'attrattiva dei corsi, preparando i nostri studenti ad affrontare con competenza e creatività le sfide del mondo reale”.
Persone nell’articolo: Davide Ferrari, Paolo Lugli