GOG: La Facoltà di Design e Arti presenta i progetti di studenti e studentesse
Di Redazione

Arte e Design offrono nuove prospettive e spunti creativi per le diverse sfide che la nostra società si trova ad affrontare. Lo dimostrano i 22 progetti realizzati dagli oltre 250 studenti e studentesse della Facoltà di Arte e Design di unibz nella mostra “Gäste-Ospiti-Guests” (GOG), dedicata non solo agli appassionati delle due discipline ma anche ai più piccoli che potranno scoprire l’inventiva e la creatività degli studenti attraverso moltissime installazioni e oggetti creati nei corsi di Laurea in Design e Arte ed Eco-Social Design. L’esposizione si terrà venerdì 24 gennaio dalle ore 18.00 alle 22.00 e sabato 25 dalle ore 11.00 alle 17.00 nelle aule e nei laboratori del Campus di Bolzano Centro e del BITZ fablab (in via Rosmini).
I progetti in mostra
Un focus speciale di questa edizione della GOG è il progetto “PLAY MIT CLIMA” sviluppato nell’ambito della JuniorUni per avvicinare i bambini e le bambine al tema del cambiamento climatico, sempre più tangibile e bisognoso di azioni concrete, in modo giocoso ed accessibile ai bambini. Durante lo scorso semestre, gli studenti e le studentesse del corso in Comunicazione Visiva, guidati dai docenti Giorgio Camuffo, Michele Galluzzo e Gerhard Glüher, hanno sviluppato un approccio innovativo basato sul gioco per sensibilizzare e promuovere il dialogo con le giovani generazioni. Sabato 25 gennaio, dalle ore 11.00 alle 17.00, al primo piano dell'edificio principale di unibz sarà allestito un parco giochi interattivo con 23 stazioni dove i bambini dai 6 ai 10 anni potranno conoscere l’attuale situazione ambientale ed il contesto della crisi climatica attraverso giochi creativi.
Il progetto “Meet Gina” nasce invece dalla collaborazione tra un altro gruppo di studenti e studentesse del corso di Comunicazione Visiva con il Museo Palais Mamming di Merano ed ha portato alla progettazione ed alla realizzazione di una mostra sull’artista e scultrice Gina Klaber Thusek (1900-1983). Sotto la direzione del team di docenti Christian Upmeier, Melani De Luca e Stephan Schmidt-Wulffen, è stato sviluppato il concetto curatoriale, il branding e la comunicazione della mostra per offrire una nuova prospettiva sulla vita e sull’opera dell'artista. Il vernissage si terrà il 24 gennaio.
In che modo le rappresentazioni della violenza influenzano la percezione e il discorso pubblico? Nell’ambito del progetto "Immagini violente” dello Studio “Image”, un insieme di corsi dedicati alla comunicazione tramite immagini e video, gli studenti si sono interrogati sulle possibili risposte a questa domanda facendo luce sul modo in cui le immagini ritraggono e trasmettono la violenza, con una particolare riflessione sul suo significato nei contesti politici e mediatici.
Dare una seconda vita agli scarti alimentari: con i “kit di materiali fai da te”, gli studenti del corso di Design & Materials (Design e Materiali) hanno sperimentato come si possano realizzare prodotti sostenibili da bucce d'arancia, gusci di arachidi o noccioli di avocado usando idee creative per trasformare gli scarti quotidiani in qualcosa di nuovo e utile.
“Disco Interno”, realizzato nell'ambito del corso di Architettura degli interni e allestimento, si addentra nel mondo delle discoteche ed esamina i vari spazi dedicati alla vita notturna, dai classici locali notturni agli edifici industriali, fino alle feste negli appartamenti degli studenti, rappresentandoli attraverso oggetti espositivi che ne riflettono la diversità.
Il progetto “Cat Club”, sviluppato dagli studenti del corso di Fotografia, vuole rispondere ad una domanda alquanto singolare: come può qualcosa di abbastanza banale, come le foto di gatti, suscitare così tanti sentimenti? Questo argomento, che inizialmente sembra così superficiale o apolitico, è davvero irrilevante, nonostante riesca ad emozionarci fortemente?
Un’occasione unica per tutti gli interessati, che potranno partecipare liberamente a questo evento e discutere con gli studenti della Facoltà per scoprire le loro numerose idee creative e proposte innovative. La mostra, che si terrà al Campus di Bolzano Centro e al BITZ fablab (via Antonio Rosmini 9), avrà inizio il 24 gennaio alle ore 18.00 e potrà essere visitata fino alle ore 22.00. Sabato 25 gennaio, la mostra GOG e il parco giochi interattivo di JuniorUni saranno aperti dalle 11.00 alle 17.00.
Persone nell’articolo: Giorgio Camuffo, Michele Galluzzo, Gerhard Glüher, Stephan August Schmidt-Wulffen