GOG: Alla Facoltà di Design e Arti torna la mostra dei progetti semestrali
Di Redazione

L’arte e il design aprono nuove prospettive e affrontano sfide culturali, economiche, ambientali e sociali del presente. Nell’edizione di quest’anno della mostra Gäste Ospiti Guests (GOG), circa 250 studenti e studentesse presenteranno al pubblico la varietà, la complessità critica e la creatività del loro percorso. I 19 progetti esposti, realizzati nell’ambito delle diverse discipline insegnate alla Facoltà di Design e Arti, sono il frutto - in parte – di collaborazioni con organizzazioni, istituzioni o imprese.
«Il GOG è molto più di una semplice mostra: per noi è un momento cruciale di scambio e confronto, che dà un senso ulteriore al lavoro svolto durante il semestre», affermano i ricercatori e docenti Teresa Palmieri e Jacopo Ammendola, che coordinano l’organizzazione della mostra, «Aprire al pubblico gli atelier significa mettersi in discussione, accogliere sguardi esterni, rispondere alle domande, ascoltare critiche e intuizioni. Questo dialogo – con altre persone, altre competenze, altre sensibilità – è ciò che ci permette di continuare crescere, come studenti, come docenti, come comunità».
Alcuni dei progetti di Design in mostra
Un esempio di collaborazione riuscita è la mostra ZUSAMMEN, ideata nell’ambito di un workshop. Il progetto ha coinvolto studenti della Facoltà che hanno lavorato a stretto contatto con giovani del percorso formativo WE ARE MENDERS della cooperativa sociale Irecoop. Insieme hanno trasformato indumenti da lavoro dismessi in nuovi prodotti creativi come zaini, pantaloni e sacche a cintura. I prodotti rimarranno esposti fino al 14 giugno nel BITZ fablab di via Rosmini a Bolzano.
Il progetto Bike+ è nato da una stretta collaborazione con SKS Germany, azienda leader nella produzione di accessori per biciclette. Gli studenti hanno sviluppato idee innovative per rendere più facile, sicura e versatile la mobilità quotidiana in bicicletta: un parafango gonfiabile che funge anche da seduta; un sistema di cinghie che facilita il trasporto di e-bike pesanti; un portabici ultraleggero con vano portaoggetti per bici da corsa; pantaloni impermeabili che possono poi essere utilizzati per coprire la bicicletta parcheggiata sotto la pioggia; una protezione modulare per la catena; elementi luminosi per una maggiore visibilità e un kit didattico che insegna ai bambini la tecnica e la manutenzione della bicicletta in modo ludico.
Nel progetto The Good Book, un gruppo di studenti del corso di Comunicazione visiva ha collaborato con la Biblioteca Provinciale Dr. Friedrich Teßmann alla definizione della curatela, dell’identità visiva della comunicazione e alla pubblicazione di una piccola mostra dedicata al design editoriale. L’esposizione, intitolata Behind the Book, mette in luce gli aspetti grafici e tecnici della progettazione di un libro e offre uno sguardo sul processo creativo che porta alla realizzazione di un “buon libro”. La mostra sarà inaugurata il 12 giugno e resterà visitabile fino al 12 luglio alla Biblioteca Teßmann di Bolzano.
Il corso di laurea magistrale in Eco-Social Design presenta, sotto il titolo Hope – 11 Projects Reclaiming the Future Now!, undici progetti dedicati alla ricerca di nuovi percorsi per una società più equa e sostenibile. Tutti i lavori sono nati da una stretta collaborazione con partner esterni – caratteristica fondamentale del corso – e propongono la speranza come postura progettuale e politica consapevole. I temi affrontati spaziano dall’economia circolare alla riparazione, dalla valorizzazione di spazi comunitari inclusivi alla scuola, dalle narrazioni inedite sugli ecosistemi montani al turismo sostenibile, fino alle azioni collettive per affrontare la crisi climatica e alle forme di protesta digitale.
Il progetto Unveiling Scents. Designing With, Through, and For Smell dimostra quanto siano strettamente intrecciati design ed esperienza sensoriale. Gli studenti di Product Design si sono confrontati con un tema ancora poco esplorato nella formazione progettuale: l’olfatto, senso profondamente legato a emozioni e memorie. Attraverso riflessioni teoriche ed esperimenti pratici, hanno indagato le potenzialità del profumo come mezzo progettuale modellabile e sviluppato nuovi approcci al design olfattivo nella vita quotidiana.
In esposizione anche le opere realizzate dagli studenti di Arte
Oltre ai progetti realizzati dagli studenti del curriculum di Design, verranno esposte anche le opere degli studenti che frequentano il curriculum di Arte. Durante il semestre estivo, nello Studio Space sono state realizzate sculture e installazioni oggettuali sul tema della paura del mostro e del perturbante, nell’ambito del progetto AAA! An Apotropaic Arena. Venerdì 13 giugno, alle ore 19, lo Studio Space presenterà la performance dal vivo Cage.2025 della studentessa Hanna Freitag: strutture percorribili e gabbie realizzate con materiali di scarto e residui urbani raccolti nella città di Bolzano. La performance è un'attivazione e un'abitazione delle opere delle gabbie e degli spazi creati dall'artista con i materiali di scarto e di risulta della città di Bolzano, in un ascolto intimo e materico della vita collettiva e dei suoi segni.
I giorni gli orari della mostra
GOG è aperta a tutte le persone interessate e offre spazi di scoperta e occasioni di dialogo diretto con studenti e docenti. La mostra presso il Campus Bolzano Centro e il BITZ fablab (via Rosmini 9) sarà inaugurata venerdì 13 giugno 2025 alle ore 18 e resterà aperta fino alle ore 22. Sabato 14 giugno gli atelier saranno accessibili dalle ore 11 alle 17.
Foto: Project "Pieced Together", Theresa Podsiadly and Samire Tafaj, a collaboration between Faculty of Design and Art (unibz) and WE ARE MENDERS ESF3_H1_0082
Persone nell’articolo: Teresa Palmieri, Jacopo Ammendola