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Libera Università di Bolzano

Eventi Collaborazioni

AVA 3. Incontro con i rappresentanti ANVUR

Al via i lavori per l’“Assicurazione della Qualità” in Ateneo. Si è tenuto oggi a Bolzano l’incontro con gli esperti dell’Agenzia nazionale di valutazione.

Di Giulia Maria Marchetti

I vertici dell'Università con i rappresentanti ANVUR. Da sinistra: Marco Baratieri, Günther Mathà, Alex Weissensteiner, Massimo Tronci, Ulrike Tappeiner, Guido Orzes, Tanja Mimmo, Paolo Carbone. Foto: unibz
I vertici dell'Università con i rappresentanti ANVUR. Da sinistra: Marco Baratieri, Günther Mathà, Alex Weissensteiner, Massimo Tronci, Ulrike Tappeiner, Guido Orzes, Tanja Mimmo, Paolo Carbone. Foto: unibz

Nell’Aula Magna del campus di Bolzano centro, oggi una folta rappresentanza di personale accademico e amministrativo ha partecipato all’incontro con i rappresentanti dell’ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca) in visita al nostro Ateneo per affrontare il tema dell’assicurazione della qualità nel contesto universitario. Questa visita riveste un’importanza particolare per unibz in vista della visita di accreditamento periodico prevista per il primo semestre del 2026.

L'ANVUR è un ente pubblico sottoposto alla vigilanza del MUR (Ministero dell’Università e della Ricerca) che si occupa di valutare la qualità dei processi, della gestione, della formazione e della ricerca degli atenei italiani. Tale valutazione, che riguarda sia i servizi offerti agli studenti, che le attività di ricerca, è molto importante per le università, soprattutto per l’influenza che esercita sulla loro capacità di attrarre finanziamenti pubblici.

L'incontro con i rappresentanti ANVUR nell'Aula Magna dell'Università. Foto: unibz
L'incontro con i rappresentanti ANVUR nell'Aula Magna dell'Università. Foto: unibz

L’evento è iniziato con i saluti istituzionali della presidente e del direttore di unibz, prof.ssa Ulrike Tappeiner e Günther Mathà, e del presidente dell’ANVUR, il prof. Antonio Felice Uricchio. “L’accreditamento da parte dell’ANVUR è essenziale per garantire la qualità all’interno del sistema universitario italiano ed è un’ottima opportunità per la nostra Università per migliorare la didattica, la ricerca e anche la terza missione”, ha spiegato la presidente Ulrike Tappeiner nella sua introduzione ai lavori della mattinata, “unibz si impegna costantemente per garantire la qualità e la trasparenza, dove lo scambio di vedute tra i diversi atenei gioca un ruolo fondamentale”. Il direttore Günther Mathà ha invece parlato dello sviluppo dell’Università negli anni: “Uno dei punti di forza del nostro Ateneo è la formazione dei nostri studenti in un contesto interculturale, che permette loro di sviluppare una sensibilità transnazionale molto apprezzata nel mondo del lavoro europeo. Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una crescita enorme che ci ha portato a raggiungere un fatturato di quasi 130 milioni di euro, grazie ai fondi della Provincia Autonoma di Bolzano e a quelli di altri enti. Proprio per questa crescita, in questo momento è importante ricevere dall’ANVUR un indirizzo su come gestire al meglio tale sviluppo, soprattutto in termini di qualità”.

Il prof. Massimo Tronci, Membro del Consiglio Direttivo dell’ANVUR, ha poi presentato il sistema di autovalutazione e ha fornito indicazioni importanti sulla preparazione alla visita di accreditamento periodico con il nuovo Modello di accreditamento periodico AVA3. “Le università non sono aziende, ma organizzazioni che spesso rappresentano l’organizzazione numericamente più importante per l’economia di un territorio. Allo stesso tempo, le università italiane sono estremamente variegate non solo per le dimensioni, ma anche per il territorio in cui si trovano e per l’impatto che hanno su di esso”, spiega Tronci, “Con il nuovo modello AVA3 abbiamo voluto avvicinarci e ai contesti di riferimento, sottolineando l’importanza di valutare tutta una serie di caratteristiche dell’ateneo, tra cui dimensioni, geografia, specializzazioni e la tipologia di Università (pubblica o privata)”. Gli altri interventi, tenuti da Alessio Ancaiani, dirigente responsabile dell’Area valutazione dell’ANVUR, e dal prof. Guido Orzes, coordinatore del Presidio di qualità della Libera Università di Bolzano e organizzatore dell’evento, si sono focalizzati sulle varie fasi di preparazione per l’accreditamento e sulle sfide di AVA 3 per gli atenei non statali.

A concludere l’evento i saluti del Rettore, Alex Weissensteiner: “Bisogna essere pronti ad affrontare nuove sfide, alcune pianificabili, altre meno. In questi casi, il segreto è la resilienza, una caratteristica che l’ANVUR rappresenta bene. A questa parola associo l’immagine dei fili d’erba che, pur piegandosi, riescono a riprendere la loro forma, spesso più forti di prima. Così è anche l’ANVUR, che fissa obiettivi ambiziosi, consapevole che non sempre verranno raggiunti, ma che dispone di un sistema che le permette di reagire e di puntare sempre alla qualità”.

Persone nell’articolo: Günther Mathà, Alex Weissensteiner, Ulrike Tappeiner, Guido Orzes, Tanja Mimmo, Marco Baratieri