Ranking internazionali. Per THE unibz è tra le TOP 5 italiane “giovani”
By Arturo Zilli
La reputazione internazionale di unibz, certificata da una delle maggiori agenzie di valutazione, migliora. L’ateneo altoatesino quest’anno avanza di ben 24 posizioni rispetto al piazzamento nel 2023 nella Young University Rankings, la classifica del Times Higher Education dedicata alle università “giovani” (quelle fondate meno di 50 anni fa). Un’ottima notizia perché i ranking internazionali sono e restano un criterio di scelta del corso di studi per molti studenti e studentesse.
Quest’anno l’ateneo altoatesino migliora di 24 posizioni rispetto all’anno precedente (l’anno scorso si è posizionata al 92° posto su 605 università) e si situa al quinto posto su 19 università italiane considerate nella valutazione di THE. In Italia, Bolzano si posiziona dietro a: Scuola Sant’Anna di Pisa (13° posto internazionale), Humanitas Milano (35°), Vita-Salute San Raffaele Milano (40°) e Roma II – Tor Vergata (42°). Si tratta a tutti gli effetti di un eccellente risultato se si considera che la partecipazione al ranking si è allargata a 673 università. La traiettoria verticale dell’università di Bolzano nel giro di due anni le ha permesso di recuperare 46 posizioni. Secondo il THE Young University Rankings 2024, la migliore università del mondo è la Nanyang Technological University di Singapore, seguita da Paris Sciences et Lettres – PSL Research University e dalla Hong Kong University of Science and Technology.
Nel ranking sono stati valutati diversi indicatori di performance: il rapporto numerico tra studenti e docenti, che è indicativo dell’attenzione verso ogni singolo studente, le citazioni delle pubblicazioni del corpo docente, che forniscono informazioni sulle performance di ricerca, la rete di ricerca internazionale ma anche la situazione occupazionale dei laureati e delle laureate e la capacità di un’università di rispondere rapidamente alle richieste di informazioni da parte di candidati e candidate e di essere sempre all’avanguardia per quanto riguarda l’impiego di servizi digitali.
“La nostra reputazione a livello internazionale continua a migliorare, confermando il nostro impegno per l’eccellenza nella ricerca e nell’insegnamento. I risultati positivi del THE Ranking sono un forte incentivo per migliorare ulteriormente, per esempio nel rapporto con le imprese e i settori produttivi, continuando sulla strada della crescita e dell’innovazione. Ovviamente un sentito ringraziamento va rivolto a tutti coloro che, sia nella accademia che nella amministrazione, hanno contribuito a questo successo con il loro costante lavoro”, è il commento del rettore di unibz, prof. Paolo Lugli.
Persone nell’articolo: Paolo Lugli