Idrogeno e transizione energetica
Di Arturo Zilli

Nel percorso verso la decarbonizzazione, l’idrogeno sta emergendo come uno degli elementi chiave per accompagnare la transizione energetica. È leggero, abbondante e, se prodotto da fonti rinnovabili, può rappresentare un vettore pulito e sostenibile per l’energia del futuro. Ma il futuro non è qualcosa che accade altrove: si costruisce qui, nelle scelte quotidiane, nei territori, nella ricerca.
L’Alto Adige, con la sua vocazione per l’innovazione sostenibile e la tutela del paesaggio, si propone come un vero e proprio laboratorio di cambiamento. E la Libera Università di Bolzano è parte attiva di questo processo, con progetti che coniugano alta formazione, ricerca applicata e collaborazione con il tessuto economico locale.
Quali sono le prospettive dell’idrogeno nel nostro contesto alpino? Che ruolo può avere nel mix energetico del futuro? E come si prepara l’università a formare tecnici, ingegneri e decisori in grado di affrontare questa trasformazione?
Ne parliamo in questa puntata con il prof. Massimiliano Renzi - direttore del Corso di laurea inIngegneria industriale meccanica e coordinatoredella Macroarea di ricerca “Risorse energetiche ed efficienzaenergetica” della Facoltà di Ingegneria - per approfondire il ruolo della scienza e dell’educazione nella costruzione di un futuro energetico più sostenibile e radicato nel territorio. Da pochi mesi Renzi è professore incaricato e responsabile del programma di ricerca “Tecnologie Innovative sell’Idrogeno come Elemento della Transizione ecologica” nel Centro di Competenza per la Sostenibilità di unibz.
Persone nell’articolo: Massimiliano Renzi