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Free University of Bozen-Bolzano

International EU project Collaboration

unibz entra nell’alleanza europea di SUNRISE

La SUNRISE Alliance è un’iniziativa transnazionale, finanziata dall’UE, che vede protagonista anche la Libera Università di Bolzano. Una delegazione di unibz partecipa ai lavori iniziali.
La presidente, prof.ssa Ulrike Tappeiner, e il rettore, prof. Alex Weissensteiner, assieme ai rettori e rettrici degli atenei coinvolti. Foto: Università di Ilmenau
La presidente, prof.ssa Ulrike Tappeiner, e il rettore, prof. Alex Weissensteiner, assieme ai rettori e rettrici degli atenei coinvolti. Foto: Università di Ilmenau

Ieri, 14 gennaio 2025, nell’Humboldtbau – Audimax della Technische Universität di Ilmenau (in Turingia), si è svolta la cerimonia ufficiale di apertura della SUNRISE Alliance. L’evento, che proseguirà anche oggi, rappresenta una tappa fondamentale di questa nuova collaborazione tra nove università europee e ha riunito i vertici accademici degli atenei partecipanti e i decisori politici, a celebrazione di un’alleanza dedicata alla promozione dell’educazione universitaria, della ricerca e dello sviluppo regionale. L’inaugurazione segna il primo passo di un percorso di crescita condivisa che coinvolgerà università, enti di ricerca e comunità locali.

La delegazione di unibz presente alla cerimonia di avvio a Illmenau era composta da: prof.ssa Ulrike Tappeiner (presidente), prof. Alex Weissensteiner (rettore), prof.ssa Tanja Mimmo (prorettrice), prof. Marco Baratieri (prorettore), prof. Johann Gamper (coordinatore del progetto dell’Alleanza Sunrise per unibz), Elisa Bortolotti (rappresentante degli studenti e studentesse nel CdU), Dario Recla (ufficio relazioni internazionali), prof.ssa Angelika Peer, prof. Erwin Rauch e Francesca Ricardi Di Netro (Liaison Office a Bruxelles).

“Per una giovane università come la nostra, il lavoro di rete con altre università europee è essenziale. Nell’Alleanza SUNRISE siamo collegati con altre 8 università europee di dimensioni paragonabili alla nostra (circa 5.000 studenti), situate in territori lontani da grandi centri urbani e che devono affrontare sfide simili come, ad esempio, la difficoltà di acquisire studenti e studentesse, che tendono a preferire le università delle grandi città, la fuga dei cervelli o l’importanza della conoscenza delle lingua locale per l’impiego dei laureati e delle laureate nel territorio”, afferma la presidente della Libera Università di Bolzano, prof.ssa Ulrike Tappeiner, “Insieme, vogliamo diventare un’università europea di eccellenza con un orientamento internazionale che, allo stesso tempo, svolga un ruolo importante nello sviluppo e nel rafforzamento del territorio locale”.

“Sono convinto che possiamo imparare molto dai nostri partner dell’Alleanza SUNRISE e che, a nostra volta, contribuiremo con la nostra esperienza al progetto, soprattutto per quanto riguarda il multilinguismo”, aggiunge il rettore, prof. Alex Weissensteiner, “Ci baseremo su ciò che abbiamo in comune, ci completeremo a vicenda laddove è opportuno farlo e condivideremo esempi di buone pratiche”.

SUNRISE. Un progetto e una visione per il futuro dell’Europa
SUNRISE è l’acronimo di “Smaller (Strategic) Universities Network for Regional Innovative and Sustainable Evolution” (Rete delle università più piccole (strategiche) per l’evoluzione innovativa e sostenibile a livello regionale, ndt.) e la SUNRISE Alliance è un’iniziativa europea che unisce nove università di piccole dimensioni distribuite in regioni non metropolitane, con un focus strategico su discipline STEAM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria, Arti e Matematica).

Il progetto prevede la costituzione di una rete dinamica di università di piccole dimensioni, agili ed efficienti, distribuite in diverse regioni europee, capaci di trasformare e ispirare il proprio personale, gli studenti e le studentesse, le comunità locali e lo sviluppo di ecosistemi innovativi. Con questa visione ambiziosa, la rete SUNRISE (Smaller Universities Network for Regional Innovative and Sustainable Evolution) mira a promuovere cambiamenti significativi in aree rurali, remote e marittime. L’alleanza è sostenuta da 48 partner associati provenienti dai settori dell’economia e dell’industria, delle istituzioni pubbliche, dell’istruzione e della formazione, nonché della scienza e della tecnologia.

La delegazione di unibz a Ilmenau. Foto: Università di Ilmenau
La delegazione di unibz a Ilmenau. Foto: Università di Ilmenau

“L’obiettivo di SUNRISE è motivare e formare il personale universitario affinché diventi ambasciatore dello sviluppo della conoscenza, collaborando con partner istituzionali e coinvolgendo attivamente gli studenti. Si propone di preparare le nuove generazioni di studenti a diventare professionisti e cittadini responsabili, consapevoli dell’impatto delle loro decisioni e dedicati al benessere umano”, afferma il prof. Hans Gamper, coordinatore del progetto per unibz. La rete punta anche a favorire il collegamento tra le università attraverso approcci complementari e nuovi legami interdisciplinari, oltre a potenziare le comunità locali nei loro ecosistemi di innovazione regionale, promuovendo i valori europei e la democrazia.

Il contributo di SUNRISE alla didattica, alla ricerca e al knowledge transfer
Per quanto riguarda l’insegnamento, le università SUNRISE offriranno diplomi congiunti, i cosiddetti “doppi diplomi” o diplomi congiunti, che consentono agli studenti di completare corsi di laurea in inglese o multilingue di alto livello con una qualifica riconosciuta a livello internazionale. Nel campo della ricerca, i partner dell’alleanza mettono in comune le loro capacità e svilupperanno approcci interdisciplinari per una società ecologica e sostenibile. Tra gli elementi chiave vi sono la promozione congiunta di giovani talenti e l’accesso reciproco alle infrastrutture di ricerca e tecnologiche di tutti i partner. In termini di trasferimento delle conoscenze o “knowledge transfer”, le università SUNRISE si sforzeranno di mettere in rete le varie regioni con le aziende industriali che vi hanno sede. In questo modo, rafforzeranno il trasferimento di innovazione e tecnologia e, allo stesso tempo, costruiranno una rete di comunità di interesse che comprenderà attori di tutte le regioni. Tutte le università partner dell'alleanza SUNRISE sono situate in aree rurali non urbane, che rappresentano l'80% della superficie europea.

Le università coinvolte includono la Ilmenau University of Technology (Germania), la Libera Università di Bolzano (Italia), la University of Information Technology and Management di Rzeszów (Polonia), l’Université de Technologie de Compiègne (Francia), l’European University Cyprus (Cipro), la Mälardalen University (Svezia), l’Università Politecnica delle Marche (Italia), l’Università “Džemal Bijedić” di Mostar (Bosnia-Erzegovina) e il Polytechnic Institute of Viana do Castelo (Portogallo). Questi atenei condividono una visione strategica volta a valorizzare le regioni rurali e periferiche, che rappresentano circa l’80% del territorio europeo, e che costituiscono un pilastro dell’identità culturale, linguistica ed economica dell’Unione Europea.

La SUNRISE Alliance ha firmato l’accordo di finanziamento il 14 ottobre 2024 e dispone di un budget complessivo di 14 milioni di euro, di cui 1,8 milioni destinati alla Libera Università di Bolzano. L’università capofila del progetto è la Ilmenau University of Technology, e il programma avrà una durata triennale, dal 2025 al 2028. Questa iniziativa rappresenta un passo concreto verso la costruzione di un modello di università del futuro, in grado di coniugare l’innovazione globale con le esigenze locali.

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