MobileDev 2024 incontra l’IA
By Redazione
MobileDev è il titolo della scuola estiva di informatica che la Facoltà di Ingegneria della Libera Università di Bolzano, da tredici anni organizza per gli studenti delle scuole superiori: una settimana (20 ore) di laboratorio durante la quale viene simulato un ambiente professionale di sviluppo software per dispositivi mobili e che, negli anni scorsi, ha portato alla creazione di vere e proprie app scaricabili dagli store online (es. una app che permette di trovare il defibrillatore più vicino in città). L’interesse per questa scuola estiva è cresciuto nel corso del tempo e anche quest’anno, nella settimana dal 16 al 20 settembre, gli organizzatori hanno riproposto la formazione che si è aperta lunedì pomeriggio al NOI Techpark. Per gli iscritti è un’opportunità, oltre ad apprendere competenze importanti di programmazione, anche di vivere una prima esperienza in università per capire cosa è possibile studiare e imparare nelle aule di unibz ma anche per collaborare con altri coetanei e perfezionare quelle competenze trasversali, sociali e relazionali, indispensabili nel mondo del lavoro.
“Lavoriamo coi ragazzi per fornire loro le basi teoriche e l’esperienza pratica per creare applicazioni per dispositivi mobili - ad esempio, telefoni cellulari e tablet - con sistema operativo Android e iOS”, puntualizza la prof.ssa Ilenia Fronza della Facoltà di Ingegneria e organizzatrice dell’iniziativa, “in particolare, MobileDev aiuta i partecipanti ad acquisire le necessarie capacità di pensiero analitico, indispensabili utili sia per la carriera universitaria che in qualsiasi ambiente professionale”. I partecipanti pertanto impareranno a definire un problema, progettare, e creare un’applicazione per risolverlo. Quest’anno il focus della formazione sarà lo sviluppo di applicazioni basate sull’Intelligenza Artificiale. “Si parla molto di questa nuova tecnologia per generare contenuti sia in ambito professionale che educativo”, aggiunge Fronza, “in questa edizione di MobileDev vogliamo che i ragazzi e le ragazze vi si avvicinino e ne capiscano il funzionamento per sfruttarne le potenzialità e rendere più funzionali e attraenti i prodotti che andranno a sviluppare”.
La settimana di corso è aperta a tutti. Agli iscritti, infatti, non è richiesta alcuna esperienza di sviluppo software. I partecipanti portano il loro interesse e la voglia di imparare, l’expertise ce la mettono i docenti della Facoltà di Ingegneria. A seguire il gruppo di studenti sono, oltre alla prof.ssa Ilenia Fronza, che si occupa di ricerca in Computing Education, anche Luis Corral, precedentemente docente di informatica e ricercatore in unibz, e ora Manager di Educazione e Sviluppo Tecnico nell'industria aerospaziale in Messico e Gennario Iaccarino (IISS Galileo Galilei).
Persone nell’articolo: Ilenia Fronza