Dall’asilo a unibz per scoprire i fiumi
By Giulia Maria Marchetti

I fiumi non sono solo corsi d’acqua che attraversano il paesaggio, ma veri e propri protagonisti degli ecosistemi, capaci di sostenere la biodiversità, regolare il clima e fornire risorse essenziali per la vita. Tuttavia, il loro valore ecologico è spesso ignorato, soprattutto dalle giovani generazioni, che raramente ne conoscono l’importanza e la fragilità.
Per sensibilizzare i bambini su questo tema Andrea Andreoli, ricercatore in Idrologia Agraria e Forestale della nostra Facoltà di Scienze agrarie, ambientali e alimentari, ha creato il “Progetto Fiume”, al quale hanno partecipato i bambini della scuola dell’infanzia Arcobaleno di Bolzano. "All’interno del festival “Le Mille e una Scienza” avevo organizzato delle attività di divulgazione dedicate ai bambini, sempre sulla stessa tematica. Sono stato poi contattato da Erika Golin, della Direzione provinciale Scuole dell'infanzia in lingua italiana della provincia di Bolzano, per sviluppare insieme altre attività destinate ai bambini dell'asilo: da qui è nato il Progetto Fiume" racconta Andreoli.

Durante due mattinate i bambini hanno avuto la possibilità di avvicinarsi al mondo dei fiumi e dell’ecologia fluviale grazie alla visione di un video dedicato alla tematica. I bambini hanno scoperto i servizi ecosistemici dei fiumi, dalla ricreazione alla pesca e all’ecologia, e hanno potuto giocare utilizzando una canaletta con sabbia e acqua: partendo dal corso normale del fiume, hanno spostato sabbia e sassi per creare dighe e ponti e vedere come queste azioni modificavano il corso d’acqua.
“Penso sia fondamentale che i bambini imparino da subito come funziona l’ecosistema fiume e sappiano come comportarsi nelle vicinanze dei corsi d’acqua. Formare la mentalità già da questa età permette di avere dei futuri cittadini dotati di pensiero critico che sono consapevoli del territorio e delle implicazioni delle attività umane su di esso” spiega Andreoli. Ce lo spiega Ilinca, 5 anni, della classe dei grandi: “Volevo costruire una casa vicino al fiume, ma non stava su, sprofondava. Allora ho messo dei sassi tra il fiume e la casa ed è andato tutto bene”, spiega la bambina riferendosi ad alcuni degli esperimenti fatti sulla canaletta.
Anche le insegnanti sono rimaste entusiaste dell’esperienza. “Andrea è riuscito a semplificare in maniera perfetta un argomento estremamente complesso. Per i bambini queste attività sono bellissime e formative e sono di aiuto anche a noi in vista delle uscite che faremo sui fiumi” spiega Chiara Caliari, insegnante della classe che ha partecipato all’attività.
Un’esperienza estremamente positiva per tutti, ma soprattutto per i bambini, che per due giornate sono entrati nel mondo dei grandi e sono riusciti a toccare con mano la ricerca che viene fatta all’Università e che magari in futuro, da studenti unibz, si troveranno nuovamente ad affrontare.
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