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Event International

CERME 14: Imparare a insegnare la matematica

Dal 4 all’8 febbraio unibz ospiterà CERME14, la conferenza internazionale sulla didattica della matematica: L’inaugurazione coinciderà con la mostra "FillingTheVoid" al NOI Techpark.

By Editorial Team

Immagine del ritratto del prof. Giorgio Bolondi
Prof. Girogio Bolondi: membro dell’International Program Committee e Chair del Comitato Organizzatore. Foto: unibz

CERME è uno degli eventi di riferimento a livello europeo, dove educatori ed educatrici e ricercatori e ricercatrici hanno l’opportunità di confrontarsi sui risultati delle loro ricerche sul tema della didattica della matematica. Il convegno è organizzato con cadenza biennale da ERME, la società europea per la ricerca nella didattica della matematica (European Society for Research in Mathematics Education). Quest’anno CERME verrà ospitato dalla Libera Università di Bolzano nella nuova Facoltà di Ingegneria al campus NOI Techpark di Bolzano. Sono previsti oltre 800 partecipanti provenienti non solo da tutta Europa ma anche da oltreoceano (di oltre 50 nazionalità). La conferenza si aprirà il 3 e 4 febbraio con due giorni dedicati a YERME: un’occasione per giovani ricercatori e ricercatrici di incontrare esperti del settore e di fare networking grazie a tavole rotonde e lavori di gruppo. 

I relatori della conferenza

Il 4 febbraio inizierà la conferenza vera e propria, CERME. In apertura, l’intervento di Ferdinando Arzarello, professore emerito dell’Università di Torino e unico italiano insignito del premio Felix Klein, assegnato fino ad ora a 8 ricercatori del settore dall’International Commission for Mathematical Instruction come riconoscimento per i fondamentali risultati scientifici ottenuti nell’ambito della didattica della matematica. Arzarello parlerà dei cambiamenti dei curricula matematici, ovvero i temi affrontati in classe dagli insegnanti di questa materia e le attuali modalità di insegnamento della materia. Al centro della seconda sessione plenaria sarà invece la tematica “Sustainability and Mathematics Education” (Sostenibilità ed istruzione matematica), affrontata in dialogo tra Kjellrun Hiis Hauge, della Western Norway University of Applied Sciences, e Alf Coles, dell’Università di Bristol. Durante la terza sessione plenaria Michelle Wilkerson, dell’Università della California, e Rolf Biehler, dell’Università di Paderborn, si confronteranno sul tema dei big data e della statistica nel loro intervento intitolato “Data science and statistics education”. “Queste due tematiche, sostenibilità e big data, sono particolarmente importanti per la nostra comunità in quanto stanno cambiando completamente il modo in cui insegniamo la matematica. Altro tema importante sarà quello dell’intelligenza artificiale, che porta non solo i ragazzi ad imparare questa materia in un modo diverso, ma li inserisce anche in un mondo lavorativo completamente nuovo e che cambia con grande velocità”, afferma il prof. Giorgio Bolondi della Facoltà di Scienze della Formazione, membro dell’International Program Committee e Chair del Comitato Organizzatore.

Il resto del convegno si articolerà invece in diversi gruppi di lavoro ognuno dei quali si concentrerà su una tematica specifica o su una determinata fascia di età. I partecipanti a questi gruppi di lavoro si riuniranno per valutare i lavori presentati e fare il punto della ricerca in quel preciso ambito. Tanti i temi su cui si confronteranno: dal pensiero algebrico e dall’insegnamento della geometria fino al ruolo della matematica per il lavoro e alle emozioni connesse a questa materia. “Questa organizzazione è una peculiarità di CERME, il cui motto è “Collaborare, cooperare, comunicare”. Tutti i partecipanti prendono parte alla discussione, divisa in gruppi di lavoro tematici, e alla fine vengono redatti dei documenti che riassumono le ricerche passate su una data tematica e fungono da base per le ricerche future”, aggiunge Bolondi.

“FillingTheVoid”. Al NOI Techpark la mostra su M.C. Escher

Dal 4 al 20 febbraio 2025, al NOI Techpark di Bolzano, si terrà una mostra gratuita e aperta al pubblico, curata da Federico Giudiceandrea e organizzata dalla M.C. Escher Foundation (di cui l’imprenditore altoatesino è vicepresidente), in collaborazione con la Libera Università di Bolzano in occasione del Congresso CERME14. “FillingTheVoid”, questo il titolo della mostra, presenterà una selezione di venticinque di opere, tra le quali alcune riproduzioni di M.C. Escher ed altre opere di artisti contemporanei che si sono cimentati nello studio della “tassellatura del piano”, ispirandosi al lavoro dell’artista olandese.

La ragione che ha spinto gli organizzatori di CERME a organizzare la mostra in collaborazione con la M.C. Escher Foundation è da ricercare nel rapporto che l’artista intrattenne con i matematici. “Fu proprio la comunità scientifica, in particolari i matematici, a contribuire, a partire dalla metà degli anni ’50 del XX secolo, ad aumentare la notorietà dell’artista”, spiega Giudiceandrea, “Inizialmente le sue conoscenze matematiche erano principalmente visive e intuitive, ma una svolta avviene nel 1954, anno in cui vengono esposte alcune sue opere durante il Congresso Internazionale dei Matematici ad Amsterdam. Da quel momento il suo lavoro è sempre più apprezzato e l’artista inizia un dialogo serrato con matematici e cristallografi, che si rivela una vasta fonte di ispirazione per la sua ricerca stilistica”. La mostra, gratuita, sarà ospitata nella sala NOISE del NOI Techpark (accesso dall’ingresso principale) e rimarrà aperta al pubblico da martedì 4 a giovedì 20 febbraio 2025 (dalle ore 8 alle ore 21, il sabato dalle ore 09.00 alle ore 20.00, domenica chiuso).

L’evento è patrocinato dal Comune di Bolzano, dall’Associazione Italiana di Ricerca in Didattica della Matematica (AIRDM), dall’Unione Matematica Italiana e dalla M.C. Escher Foundation, ed è realizzato in collaborazione con l’Azienda del soggiorno e del turismo di Bolzano con il contributo della Fondazione Sparkasse.

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