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Free University of Bozen-Bolzano

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Zoom In / Zoom Out. Il nuovo numero della rivista Academia

Specialisti o generalisti? Per il futuro della ricerca (in Alto Adige e oltre) servono entrambe le cose – è questo il filo conduttore di Academia #87, il magazine di unibz e Eurac Research.

By Editorial Team

Copertina di una rivista su parete in cemento con grafica astratta a rete e il titolo “zoom in, zoom out”.
La copertina di Academia Magazine

Il mondo diventa sempre più complesso – e abbiamo bisogno di persone in grado di comprenderlo. Alcune si dedicano ai dettagli più piccoli, altre hanno una visione d’insieme. Così, nel laboratorio di Biomedicina di Eurac Research nascono minuscoli modelli 3D del cervello umano che aiuteranno a capire meglio le malattie neurodegenerative. Allo stesso tempo, alla Libera Università di Bolzano esperte ed esperti di scienza del suolo, design e pedagogia lavorano insieme per rendere visibile la biodiversità nascosta delle isole Galápagos, rimasta nell’ombra per milioni di anni.

La photostory di Academia mostra come la ricerca utilizza le tecniche di imaging per riconoscere precocemente le malattie – ad esempio nelle mele che a prima vista sembrano perfettamente sane. Grazie a scansioni iperspettrali e ad analisi basate sull’intelligenza artificiale, le ricercatrici e i ricercatori imparano a leggere pattern di malattia invisibili. In futuro queste tecnologie potrebbero contribuire a evitare perdite alimentari già prima del raccolto.

La scienza si racconta anche attraverso le illustrazioni: Silke de Vivo disegna decine di dettagliatissime confezioni di pesce per raccontare una ricerca che punta a mantenere gli alimenti freschi più a lungo. Esperte ed esperti di unibz sviluppano imballaggi “intelligenti” in grado di riconoscere precocemente il deterioramento del cibo e di contrastarlo attivamente attraverso sensori che registrano i primi processi di degradazione e sostanze antimicrobiche e antiossidanti che vengono rilasciate in modo controllato.

In un servizio fotografico di dieci pagine è la scienza stessa a parlare per immagini: fotografie satellitari, riprese aeree e scatti al microscopio mostrano cosa si scopre se si avvicina o allontana lo sguardo – dai sottili peletti dell’ape legnaiola Xylocopa valga, una delle circa 500 specie di api selvatiche presenti in Alto Adige, fino alle immagini satellitari dell’area alpina, che documentano i cambiamenti di ghiacciai e copertura nevosa e forniscono indicazioni sulla futura disponibilità di acqua.

La rivista può essere richiesta e recapitata gratuitamente a domicilio scrivendo a: communication@eurac.edu

Online è disponibile all’indirizzo: https://www.eurac.edu/en/publications/academia