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AIxIA dà “Voce AI ragazzi”. Presentati oggi i progetti delle scuole partecipanti

L’IA come strumento educativo. In apertura di conferenza, le classi coinvolte delle superiori hanno esposto idee e proposte innovative su cui hanno lavorato negli ultimi due mesi.

By Arturo Zilli

Un'immagine della presentazione della classe 4Q dell’IISS Galilei di Bolzano. Foto: privata
Un'immagine della presentazione della classe 4Q dell’IISS Galilei di Bolzano. Foto: privata

AIxIA 2024, la conferenza dell’Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale, si è aperta questa mattina con uno spazio dedicato alle giovani generazioni. Alcune classi di tre scuole superiori di Bolzano e Merano – coinvolte in un progetto di PCTO (Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) – hanno presentato i risultati dello svolgimento dei progetti loro assegnati tra ottobre e novembre di quest’anno.

Sono stati più di cento gli studenti e studentesse delle scuole superiori della Provincia autonoma di Bolzano che hanno partecipato a un percorso formativo dedicato all’intelligenza artificiale (IA) e sfociato nell’evento di questa mattina. L’iniziativa, inserita nel PCTO ha permesso ai partecipanti di esplorare l’IA attraverso tre diverse tematiche: il suo utilizzo nell’arte, nelle app e nel marketing. Il progetto, strutturato in tre fasi, ha offerto agli studenti un’opportunità unica di confrontarsi con questa tecnologia e di riflettere sul suo impatto nei contesti scolastici e quotidiani.

La prima fase, svoltasi tra ottobre e novembre, ha visto le classi coinvolte lavorare sotto la guida di esperti di unibz. Durante questo periodo, studenti e studentesse hanno approfondito le tematiche assegnate e avviato lo sviluppo dei loro progetti. Ogni scuola ha lavorato su progetti distintivi e concreti. La classe 4Q dell’IISS Galilei di Bolzano si è concentrata sul tema dell’utilizzo dell’IA nelle applicazioni, sviluppando un’applicazione innovativa che consente agli utenti di dialogare con filosofi famosi, grazie all’integrazione di ChatGPT. Gli studenti della classe 3LSA A dell’IISS Gandhi di Merano, invece, hanno esplorato il potenziale dell’IA nell’arte, immaginando un rinnovamento architettonico del loro edificio scolastico, rendendolo più moderno, accessibile e funzionale. Le classi 4A e 4B dell’IIS de’ Medici di Bolzano hanno affrontato il tema dell’IA nel marketing, realizzando due video introduttivi sui concetti base dell’intelligenza artificiale, destinati rispettivamente a bambini e anziani, e un terzo video che analizza criticamente vantaggi e rischi dell’IA applicata al marketing.

La prof.ssa Ilenia Fronza è una dei una dei quattro professori di unibz coinvolti nel progetto. Foto: unibz
La prof.ssa Ilenia Fronza è una dei una dei quattro professori di unibz coinvolti nel progetto. Foto: unibz

“L’evento di oggi è stato un momento cruciale di restituzione e dialogo. Durante la giornata, gli studenti hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con esperti di intelligenza artificiale, riflettendo su come questa tecnologia possa essere utilizzata in modo consapevole, evidenziando sia i benefici sia le possibili criticità nel contesto scolastico e nella vita quotidiana”, spiega la prof.ssa Ilenia Fronza, una dei quattro professori di unibz coinvolti nel progetto (Davide Ferrari, Serena Volo e Marco Montali gli altri tre).

Il percorso si concluderà mercoledì 27 novembre, quando gli studenti e le studentesse riceveranno un attestato di partecipazione da parte di AIxIA.

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